EMERGENZA CORONAVIRUS: Servono medici, ricordiamocene quando finirà l’emergenza

Covid-19 sta mettendo a dura prova la tenuta del sistema sanitario italiano. Il mondo intero deve oggi ai professionisti della salute estrema gratitudine per il sacrificio che stanno facendo.

L’impegno del personale sanitario per fronteggiare il coronavirus è straordinario, ma non basta più ed emerge la necessità di medici e infermieri per sostenere lo sforzo dei colleghi che già operano in prima linea all’interno degli ospedali.

Oggi le istituzioni “scoprono” ciò che è noto ai cittadini da anni, ovvero che servono medici e cliniche private in supporto alla Sanità Pubblica. I medici servono subito e anche i neolaureati in questo momento possono tornare utili in reparto e quindi sarà permesso loro di essere considerati a tutti gli effetti “medici” senza attendere l’abilitazione.

Le Aziende pubbliche hanno indetto “chiamate straordinarie’’ per destinare medici alle attività delle Unità speciali di Continuità Assistenziale. Più di 8000 medici hanno risposto alla richiesta della Protezione Civile per l’istituzione di una Task Force medica in supporto dei sanitari che operano nelle zone più colpite dalla pandemia.

Il provvedimento emanato per reperire risorse umane deve essere un’occasione per il riconoscimento di una nuova e più efficiente organizzazione della Sanità territoriale e di diritti. Esso deve mostrare i presupposti per un nuovo paradigma in base al quale investire (e non tagliare) sulla sanità pubblica.

Allora ci si aspetta che gli amministratori e i legislatori del futuro possano trarre insegnamento restituendo dignità e i giusti riconoscimenti alla categoria delle professioni sanitarie, ottimizzando le risorse sanitarie (sia pubbliche che private) sul territorio.

Università, pubblicate le date dei test d’ingresso 2020 ai corsi di laurea ad accesso programmato.

Anche se in piena emergenza Coronavirus, l’attività del ministero dell’Università e della Ricerca non si ferma: sono state pubblicate le date dei test d’ingresso 2020 ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale. Il calendario stabilito dal MIUR, prevede l’inizio dei test a settembre con il Test di Medicina, a seguire ci sarà il test di Veterinaria, poi Architettura, dopodiché sarà la volta delle Professioni sanitarie, di Medicina e Chirurgia in lingua inglese, di Scienze della formazione primaria, a chiudere il test per l’accesso ai corsi di laurea magistrale nelle Professioni Sanitarie.

Ecco le date per le facoltà a numero chiuso per l’anno 2020/2021:

  • Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, 1 settembre 2020;
  • Medicina Veterinaria, 2 settembre 2020;
  • Architettura, 3 settembre 2020;
  • Professioni sanitarie, 9 settembre 2020;
  • Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese (IMAT), 10 settembre 2020;
  • Scienze della formazione primaria, 11 settembre 2020;
  • Professioni sanitarie (corso di laurea magistrale), 30 ottobre 2020.

 

Le modalità e i contenuti della prova e il numero di posti disponibili per le immatricolazioni saranno definiti con successivo decreto.

M’Illumino di Meno, la ministra Azzolina: anche la scuola aderisce alla mobilitazione per il risparmio energetico.

Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione sostiene M’Illumino di Meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, promossa da CaterpillarRai Radio2. Giunta alla 16° edizione, con la solida conduzione di Massimo Cirri e Sara Zambotti, la campagna quest’anno è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi con l’obiettivo di invertire il cambiamento climatico e frenare il riscaldamento globale.

La Ministra Azzolina ha sottolineato l’importanza di questa occasione, invitando gli istituti scolastici a promuovere iniziative didattiche per sensibilizzare gli studenti sul tema dell’efficienza energetica, della salvaguardia dell’ambiente, degli stili di vita sostenibili e dare, così, un contributo alla Giornata.

La Ministra ha poi ricordato che “la sostenibilità ambientale sarà uno dei temi principali dell’Educazione civica che dal prossimo anno scolastico sarà insegnata in tutte le scuole. ‘‘È necessario’’ – ha concluso Azzolina – ‘‘educare le nostre ragazze e i nostri ragazzi a un’etica della responsabilità”.