Abolizione della Carta del Docente: la decisione nelle prossime ore.

L’abolizione della Carta del Docente è stata inserita a sorpresa nella Legge di Bilancio 2022, in discussione proprio in questi giorni. La volontà sarà quella di eliminare il provvedimento introdotto dal Governo Renzi diversi anni fa, allo scopo di sostenere l’aggiornamento professionale dei docenti con un sussidio economico che viene conferito una tantum ogni anno.

Secondo quanto previsto dalla Bozza della Legge di Bilancio in discussione, il Bonus Carta del Docente verrà quindi sostituito con un fondo per la valorizzazione della professione docente da 260 milioni di euro.

Nel corso di questi anni sono state molte le cause avviate per ampliare la platea dei beneficiari, poiché i docenti precari non vi rientravano. Tuttavia queste cause sembrerebbero non più necessarie visto che probabilmente la Carta Docente sarà abolita dal prossimo anno.

Al momento è quindi questa la proposta inserita nella bozza del decreto legge che sarà discusso nelle prossime ore dal governo. Anche qualora comparisse nel provvedimento finale del DL, l’abolizione della Carta Docente deve passare, come tutto il resto del provvedimento, dal vaglio del Parlamento per la trasformazione del decreto legge in legge dello Stato.

Se la norma venisse approvata quello conferito a settembre 2021 potrebbe essere l’ultimo Bonus ricevuto dagli insegnanti, infatti il sussidio viene conferito ai docenti ad inizio di ogni anno scolastico per consentire a questi ultimi di poter spendere le somme per l’aggiornamento professionale durante l’anno scolastico. Inoltre da circa 1 anno, il Ministero dell’Istruzione ha allargato anche l’elenco dei beni e servizi che potevano essere acquistati con il Bonus, aggiungendo anche tutto l’occorrente per la didattica a distanza a cui hanno dovuto ricorrere moltissimi docenti per via della chiusura delle scuole causa pandemia Covid-19.