Come concentrarsi sullo studio
/in NewsSono tanti gli studenti dei nostri corsi che ci chiedono come studiare in poco tempo dato che i compiti, le materie e gli impegni si moltiplicano. In più, l’avvicinarsi della data del test, incrementa il livello di stress e ansia, a svantaggio della concentrazione.
Ma esiste una chiave per studiare meglio, in modo da raggiungere i propri obiettivi senza perdere il benessere psicofisico?
Oggi rispondiamo a questa domanda.
Ti sei mai chiesto come funziona la concentrazione? Può sembrare qualcosa di complicato, ma in realtà è come un muscolo che si può allenare.
Numerosi studi affermano che, così come per far crescere la massa muscolare ci alleniamo sottoponendoci a sforzi fisici, per allenare la nostra mente alla concentrazione dobbiamo imparare a notare quando essa si distrae e riportarla all’oggetto di attenzione.
La difficoltà a concentrarsi può dipendere anche da alcune tue cattive abitudini:
- se dormi poco, sarà quasi impossibile concentrarti nello studio. Gli adolescenti hanno bisogno di 8-10 ore di sonno giornaliero, comportamento che si registra di rado a causa dei tanti impegni scolastici, dell’uso della tecnologia nelle ore serali, della presenza di sveglie e luci esterne, del consumo di bevande energetiche prima di dormire;
- anche se non mangi abbastanza, la concentrazione potrebbe risentirne. Sicuramente conoscerai qualcuno sempre a dieta o chi, tra i vari impegni, si dimentica di mangiare. Non si tratta di abitudini sane. Ricorda che il cervello consuma energia per pensare. Infatti, grazie al cervello bruciamo circa il 20% delle calorie giornaliere. Fai una colazione abbondante, bevi tanta acqua, mangia frutta e verdura, e non eliminare i carboidrati come pane e pasta. Evita i cibi troppo elaborati e non consumare bevande zuccherate, che sono la causa tipica della sonnolenza dopo i pasti. Un’altra buona abitudine è non saltare i pasti.
Esistono inoltre, dei piccoli accorgimenti che possono fare la differenza nella qualità del tempo impiegato nello studio.
Creare l’ambiente giusto dove pensare soltanto allo studio è fondamentale:
- spegni il telefono, o ancora meglio, lascialo in un’altra stanza. Le continue notifiche sono una fonte di distrazione, anche se non ce ne accorgiamo;
- assicurati che l’ambiente di studio sia ben illuminato e ventilato;
- porta tutto l’occorrente per lo studio, per non distrarti ogni volta che manca qualcosa;
- se possibile, scegli una zona della casa silenziosa, priva di distrazioni visive;
- evita di studiare sul letto, anche la posizione influisce sulla concentrazione, è meglio scegliere una scrivania con una sedia comoda;
- programma le pause, porta uno snack e una bottiglietta d’acqua.
Anche le tecniche di studio che si basano su ricerche scientifiche e su consigli di esperti mondiali, possono aiutarci ad aumentare la concentrazione e della soglia dell’attenzione:
- crea un programma di studio, assicurandoti che sia realistico, altrimenti finiresti per stressarti perché non riesci a seguirlo. Saper fare e seguire un piano di studio ti sarà molto utile anche all’università;
- cambia materia quando senti che cominci ad annoiarti, per risvegliare la tua curiosità e la motivazione;
- integra lo studio con altre attività. Sembra controintuitivo, ma più attività programmi, più riesci a fare. Fai sport, vedi gli amici, ritaglia il tempo per il divertimento. Vedrai che probabilmente ci metterai meno ore a studiare;
- usa un foglio bianco per appuntare le idee, così potrai concentrarti su quello che stai facendo senza perdere le tue intuizioni geniali;
- ascolta il tuo corpo, alcune persone preferiscono studiare la mattina, altre la sera, non c’è una regola fissa;
- usa le mappe mentali per ricordare i concetti principali, che ti saranno utili soprattutto quando dovrai ripassare;
- cambia metodo se vedi che quello che stai utilizzando non sta dando i risultati sperati.