Come studiare matematica e fisica per i test di ammissione

Studiare matematica e fisica è un sacrificio inutile?

Purtroppo, molto spesso ci troviamo di fronte all’idea che Matematica e Fisica, prevedendo meno domande nel test, siano materie superflue e che quindi possano essere escluse dallo studio. È un concetto radicato nel pensiero di tanti studenti che hanno avuto una pessima esperienza con queste materie.

Anche nella sezione di matematica e fisica dei test di ammissione, può capitare che ci siano dei quesiti semplici, saltare un’intera sezione significherebbe precludersi la possibilità di guadagnare punti.

Infatti è bene ricordare a tutti i candidati al test, che 8 domande sono ben 12 punti. Sono punti preziosi per la graduatoria, sia per rientrarci sia per poter accedere all’ateneo di prima scelta: nel 2020 c’erano proprio 12 punti tra il primo classificato e il tredicesimo. Che è anche la differenza che c’era tra l’ultimo ammesso al primo scorrimento, intorno alla posizione 13 mila, e uno che si ritrova tra i primi 4 mila.
Quindi, il solo svolgere la metà dei quesiti di matematica e fisica può dare una svolta all’esito del test.

Iniziare a studiare matematica e fisica per il test può sembrare un ostacolo insuperabile. Tuttavia, bisogna ricordare alcuni punti chiave nella preparazione, utili ad agevolare lo studente nello studio.

Un aspetto fondamentale che molti dimenticano è che il test non è un’interrogazione orale, dunque non bisogna essere rigorosi nella preparazione teorica. Non è necessario studiare ogni singolo enunciato a memoria, ma è più importante comprenderne il significato e saperlo applicare. Lo stesso discorso vale per le formule.

Per farla breve, è fondamentale ricordare le formule e i concetti teorici nel modo più semplice possibile, ad esempio tramite l’ausilio di mnemofrasi. Il segreto? Crearle da sé, in modo da ricordarle più facilmente, anche tramite associazioni buffe.

Un altro metodo molto efficace è quello di scrivere su un quaderno la risoluzione di quesiti pratici su cui si hanno difficoltà specificando i passaggi svolti, creando così una sorta di manuale che può aiutare in caso di quesiti simili. Infatti, l’unico vero modo per poter ricordare una formula è quello di applicarla più e più volte nella risoluzione dei quiz.

Inoltre, oggi esistono numerosi strumenti che possono aiutare gli studenti a prepararsi correttamente: Formazione Unica è uno di questi!
I nostri corsi, condotti da esperti del settore, rappresentano infatti un mezzo efficace per raggiungere l’obbiettivo.

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