Esame di terza media: le modalità.
Il ministero ha pubblicato l’ordinanza definitiva che illustra le modalità dell’esame di Stato del primo ciclo 2022.
Si tratta del comunemente chiamato “esame di terza media”, di cui quindi analizziamo insieme lo svolgimento.
L’ammissione all’esame è prevista per chi ha frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall’ordinamento della scuola secondaria di primo grado. Un caso eccezionale sono le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica.
L’ammissione è prevista, inoltre, per tutti gli studenti che non sono incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.
Le sanzioni che comportano la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto.
Ma, nello specifico, quand’è che con una sanzione si arriva al punto di non ammettere un ragazzo o una ragazza all’esame di Stato?
Quando siano stati commessi reati, caratterizzati da recidiva, che violino la dignità e il rispetto della persona umana o mettano in pericolo le persone; o comunque quando i reati commessi siano connotati da una particolare gravità, tale da ingenerare un elevato allarme sociale e ove non sia possibile un reinserimento responsabile e tempestivo del ragazzo o della ragazza durante l’anno scolastico.
Per quanto riguarda il voto di ammissione, è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunna o dall’alunno.
Come si svolge l’esame?
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è costituito da:
- prova scritta di italiano;
- prova scritta logico-matematica;
- colloquio;
- eventuale prova pratica di strumento (nei percorsi a indirizzo musicale).
Le competenze di lingua straniera verranno valutate nel corso del colloquio, così come le competenze di educazione civica.
La prova scritta di italiano
La prova di italiano è volta ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto e appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia una terna di tracce fra tre gruppi. Ciascun candidato poi sceglie, entro la terna sorteggiata, la traccia che preferisce.
Ogni terna avrà tre tracce che riflettono tre tipologie di testo:
- testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;
- testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento;
- comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione.
La prova scritta logico-matematica
La prova scritta logico matematica valuta la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni.
La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie:
a) problemi articolati su una o più richieste;
b) quesiti a risposta aperta.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.
Il colloquio
Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente.
In particolare, la sottocommissione, in maniera collegiale, pone grande attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.