I consigli per studiare in estate.

Studiare con il caldo in estate è una delle situazioni che può mettere in difficoltà uno studente:

  1. Non riesci a concentrarti.
  2. Le tue performance sono rallentate.
  3. Ti demotivi rimuginando sul fatto che sei l’unico rimasto a casa a studiare.

Se non ti occupi di trovare la voglia di studiare prima di metterti sui libri rischi di perdere tempo prezioso che potresti, adesso più che mai, dedicare a divertirti, uscire e stare con i tuoi amici.

Ecco dei piccoli e semplici consigli che possono essere utili per concludere positivamente la sessione estiva!

Evitare i luoghi caldi, umidi, chiusi e poco ventilati.

Il luogo dove si studia è fondamentale per la buona riuscita dell’esame. Bisogna quindi fuggire dai posti caldi e umidi.
È fondamentale però che il posto scelto deve essere adattabile alle vostre abitudini di studio.

Scegliete un’orario di studio che si adatti alla vostra fascia di maggiore produttività.

La fascia di maggiore produttività si identifica nel momento della giornata in cui riuscite a stare seduti davanti al libro per più di mezz’ora senza distrarvi. C’è chi preferisce studiare il giorno o chi la notte. Il consiglio però è quello di evitare le ore centrali del pomeriggio in cui si raggiungono picchi più alti di temperatura.
Ed è proprio nelle ore più calde che si può approfittare di una pausa per riposarsi. È fondamentale recuperare le energie per rimettervi sui libri e continuare la vostra giornata di studio.

Organizzare un programma di studio

Il nostro cervello non è una macchina. Risulta infatti poco produttivo studiare per otto ore di fila senza fermarsi mai. Le nozioni che si ricordano sono poche e confuse. Pertanto è meglio stabilire dei piccoli obiettivi giornalieri.