MANFREDI: il test di ingresso non si può fare online, siamo al lavoro per trovare soluzioni
L’emergenza sanitaria ha modificato tutti i piani fissati per questo 2020.
Le scuole e le università sono chiuse da marzo e non accennano a riaprire, se non in casi straordinari. La didattica è svolta rigorosamente a distanza tramite videolezioni e seminari da seguire online.
E se l’esame di Maturità sta avendo in queste settimane le ultime conferme sulla modalità in cui dovrà essere svolto, dal Ministero dell’Università invece iniziano ad arrivare le prime indicazioni sui Test d’Ingresso di medicina e sugli altri test ad accesso programmato nazionale.
Solitamente questi test sono svolti nella facoltà alla quale lo studente fa richiesta di ingresso come prima scelta. Tuttavia a causa dell’emergenza Covid-19 sarà molto difficile che gli studenti che hanno fatto richiesta di ammissione in università che non si trova nella ragione di residenza possano spostarsi liberamente.
Il Ministro dell’Università Gaetano Manfredi ha annunciato l’arrivo di un nuovo decreto con tutte le misure per garantire gli esami di ammissione alle facoltà con numero programmato con un test in aula. Il Ministero dell’Università monitora costantemente la situazione epidemiologica e, se ci dovessero essere chiusure legate al virus, si dichiara pronto a prove su più giorni.
L’obiettivo è quella di moltiplicare le sedi per il test, in modo da evitare il più possibile assembramenti.