Medicina 2020: chi entra se il punteggio è pari?

I Test d’ingresso Medicina 2020 si stanno avvicinando e molte aspiranti matricole si chiedono come funzionano le graduatorie. Ad esempio, cosa succede quando si è a parità di punteggio nella graduatoria medicina?

La possibilità che accada, considerato quante persone provano il test ogni anno, non è poi così remota.

Il bando del Miur che parla del Test d’ingresso di Medicina spiega come funziona la situazione facendo riferimento ai punti totalizzati nelle varie materie affrontate nella prova. Il meccanismo che permette di stabilire chi ha la meglio a parità di punteggio, quindi, è quello dell’importanza delle materie.

Avranno la precedenza i candidati che hanno totalizzato un punteggio maggiore nei seguenti argomenti del test, disposti in ordine decrescente:

-cultura generale e ragionamento logico;

-biologia;

-chimica;

-fisica;

-matematica.

Qualora si dovesse verificare una situazione di parità anche una volta utilizzato il meccanismo del punteggio nelle materie più o meno importanti, il criterio diventa anagrafico.

La preferenza anagrafica al Test d’ingresso Medicina 2020 fa sì che prevalga il candidato più giovane.

Quando vengono fatte tutte queste valutazioni? Prima della pubblicazione della graduatoria.