Medicina 2020, test più difficile dello scorso anno?
Un test difficile: chimica e matematica le materie più ostiche
Tra le 60 domande del test d’ingresso alle facoltà di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria, che si è svolto in tutta Italia giovedì 3 settembre, c’era anche una domanda sul Covid.
Stando ai commenti degli studenti, il test è stato più difficile del previsto e ben più complesso di quello di Veterinaria.
Le domande
18 quesiti di biologia, fattibili per la maggior parte, anche se le risposte erano molto simili tra loro ed era facile sbagliare.
12 di chimica (una reazione da bilanciamento, definizione di nefrone, fotosintesi)
8 di fisica, tra le quali una sul «Periodo T» di una molla, e di matematica, con un quesito di trigonometria che chiedeva di calcolare la lunghezza della base, dati la mediana di un triangolo isoscele e la tangente di un angolo al vertice.
10 di logica, che avevano un taglio prettamente matematico. La più citata è quella che chiede «Se a Londra sono le 19 del 5 Settembre, in quale città sarà già il 6 Settembre?».
12 per la cultura generale, una sul potere legislativo; una che chiedeva di mettere in ordine cronologico i presidenti della Repubblica da Cossiga a Mattarella; di «trovare l’intruso» tra diversi scritti di Freud; di indicare dove si trova il sole allo Zenit, il 20 di giugno; chi è l’autore de «Il Signore degli Anelli».
Sui gruppi Facebook dedicati c’è chi sostiene che il test era «più difficile dello scorso anno, soprattutto logica e cultura generale». Di diverso avviso i commenti raccolti tra i primi studenti usciti alle 14.30 dalle aule dell’università La Sapienza di Roma, secondo i quali le domande di logica e attualità erano semplici, meno quelle di chimica e biologia, apparentemente il vero scoglio della prova.