Safer Internet Day 2020. A Napoli l’evento con la Ministra Azzolina.

Martedì 11 febbraioal Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, a Napoli, si è svolta la sedicesima Giornata dedicata alla navigazione sicura in Rete. Youtuber, influencer e giovani attivisti, insieme a Istituzioni, decisori politici ed esperti, hanno animato il Safer Internet Day 2020, istituito e promosso dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di indurre i giovani ad un uso consapevole e responsabile della Rete.

L’evento principale si è svolto in presenza della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Hanno partecipato Daniele De Martino, del Compartimento Polizia Postale Campania, Viviana Gasperini, rappresentante del Garante della Privacy, Francesco Posteraro, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, e Ilaria Antonini, Capo Dipartimento delle Politiche per la FamigliaÈ intervenuta inoltre la Senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della Legge 71/2017 di contrasto al fenomeno del cyberbullismo.

Il Ministero dell’Istruzione, coordinatore del Safer Internet Centre italiano, il centro italiano per la sicurezza in Rete, supporterà eventi a carattere locale su tutto il territorio nazionale, insieme ai partner del consorzio: l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Polizia di Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli Atenei di Firenze e ‘La Sapienza’ di Roma, Save the Children Italia, SOS il Telefono Azzurro, la cooperativa EDI onlus, Skuola.net, l’Agenzia di stampa DIRE e l’Ente Autonomo Giffoni Experience.

L’obiettivo del Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è quello di guidare i giovani nel labirinto della Rete e del digitale, dove basta poco per perdere il controllo dei propri dati, della propria identità, per finire nei guai. ‘‘ Basta aggressioni sui social. È nostra responsabilità liberare questi strumenti dal linguaggio d’odio’’, sostiene il Ministro dell’ Istruzione. ‘‘C’è un’aggressività verbale che non è più tollerabile e bisogna intervenire, anche attraverso le linee guida sull’educazione civica.’’

“La sensibilizzazione sui temi della sicurezza online e sull’uso responsabile della rete – ha dichiarato Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni. E la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione è imprescindibile”. Per Ilaria Antonini, Capo Dipartimento Politiche per la Famiglia, “la sfida della comunità educante è quella di insegnare ai giovani l’essere cittadini e come vivere relazioni positive”. “Fra gli strumenti del progetto Generazioni Connesse – ha spiegato Raffaela Milano di Save the Children – c’è l’e-Policy, un processo partecipato attraverso il quale le scuole possono costruire il loro percorso per la promozione della sicurezza online e per lo sviluppo delle competenze digitali”. “Siamo pronti ad ascoltare e ad accogliere le richieste di aiuto 24 ore su 24”, ha aggiunto l’on. Sandra Cioffi, Telefono Azzurro.

L’educazione digitale? Più del 90% affronta il tema della sicurezza online a scuola

Inoltre è stata presentata anche la ricerca di Generazioni Connesse curata da Skuola.net, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Università degli Studi di Firenze. Tra i dati emersi si rileva che 9 ragazzi su 10 raccontano di aver parlato con i docenti di temi legati all’educazione digitale almeno una volta.  Fondamentale per una generazione sempre ‘‘connessa’’. Secondo l’indagine, infatti, ben il 46% dei ragazzi sentiti (oltre 5 mila studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado, i soggetti potenzialmente più esposti) dichiara di navigare 3-4 ore al giorno, il 23% addirittura 5-10 ore. Tra i giovani adolescenti cominciano a fare effetto le campagne sull’uso consapevole della Rete. La percezione dei rischi sale: ad esempio, 9 su 10 si dicono infastiditi quando, navigando, s’imbattono in episodi di cyber-bullismo.

Campagna di comunicazione “We Are Fearless”

Durante la giornata è stata lanciata la nuova campagna di comunicazione per il mese della sicurezza in rete del SIC, che avrà come oggetto la nuova webserie dal titolo “We are fearless”, che vede intrecciarsi le storie di tre adolescenti che vivono momenti di difficoltà collegati alla gestione maldestra di dati e situazioni personali sui social o attraverso gli smartphone. È stata presentata, inoltre, una versione child-friendly della legge 71/2017 dagli studenti degli istituti Vittoria Colonna e Gaetano De Sanctis di Roma. Il progetto, curato dall’autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, intende diffondere tra i giovani gli strumenti messi a disposizione dalla legge.