Scuola, Protocollo sicurezza per la ripartenza

Via libera al Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre.

Dalle modalità di ingresso e uscita alla fornitura di dispositivi di protezione ai docenti, dall’igienizzazione periodica degli spazi ai test sierologici, volontari per il personale e “periodici” per gli studenti, fino all‘help desk a cui rivolgersi per domande sull’applicazione delle misure.

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e le organizzazioni sindacali della scuola hanno firmato il Protocollo per la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico.

Il Protocollo offre un quadro di regole alle istituzioni scolastiche e dovrà diventare un punto di riferimento anche per le famiglie.

All’interno del protocollo, la clausola 10 rimanda la decisione finale, a fronte dell’impossibilità del dirigente di far partire la scuola in sicurezza, all’Ufficio scolastico regionale. Dunque, si individuerà una figura di riferimento interna all’istituto che gestirà la quotidianità ed eventuali emergenze.

Ingressi e uscite saranno differenziati. Le istituzioni scolastiche comunicheranno a insegnanti, studenti, personale scolastico e a chiunque debba entrare nell’istituto le regole da rispettare per evitare assembramenti con un’opportuna segnaletica e con una campagna di informazione. Sarà limitato l’accesso a visitatori ed esterni, gli ingressi dei genitori, saranno contingentati e, comunque, da prenotare.

Mense aperte, ma molti pasti saranno consumati in aula.

Sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e utilizzare le mascherine. Il Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza (CTS) si esprimerà nell’ultima settimana di agosto sull’obbligo di utilizzo di mascherina da parte degli studenti con età superiore a 6 anni. Per chi ha meno di 6 anni è già previsto che non si debba utilizzarla.

Dal 24 agosto sarà attivo un numero verde per le scuole per raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza. Ci sarà, poi, un Tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute, delle Organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per gestire le criticità e monitorare l’andamento della situazione. In parallelo, ci saranno Tavoli di monitoraggio anche presso gli Uffici Scolastici Regionali. Le scuole saranno supportate dal Ministero nella gestione delle risorse legate all’emergenza con un’apposita assistenza amministrativa.