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Il miglior metodo per studiare per il test di medicina

Sempre più studenti entrano in crisi per preparare i temuti test d’ingresso alle università. Ovviamente, quando si pensa ai test universitari, l’occhio ricade sulla facoltà di medicina, tra i più difficili se non il più ostico: ragionamento logico, cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. Secondo gli ultimi dati, solamente un candidato su sette riesce ad entrare!

La prova del test d’ingresso di medicina è molto difficile e la competizione è altissima: la preparazione per questo test è un percorso lungo che richiede impegno e costanza.

Ma bisogna studiare dalla mattina alla sera per centrare in pieno l’obiettivo oppure esistono dei metodi adatti che vengono in soccorso degli studenti?

Ci sono vere e proprie tecniche di memoria per potenziare l’apprendimento e consolidare il ricordo di concetti e dati, in vista dei famosi test d’ingresso all’Università.

IL MIGLIOR METODO

Biologia e medicina.

Nel primo caso, prima di tutto è necessario concentrarsi sul corpo umano e sulle sue funzioni. In particolare, è utile avere un’idea della struttura del libro costruendo una mappa mentale dell’indice per memorizzare i concetti e l’ordine gerarchico delle informazioni. Nel secondo, invece, la procedura è un po’ più articolata: si richiede l’applicazione, in modo mirato, delle diverse tecniche delle associazioni di immagini con P.A.V. (vale a dire Paradosso, Azione e Vivido) e delle mappe mentali. Per fissare nella mente gli elementi della tavola periodica, la tecnica più utile è quella di impararli ad uno ad uno in verticale e di associarli ad un’immagine. Lo stesso discorso vale anche per le varie formule: associarle sempre a una figura.

Teoria.

Per il test di ingresso di medicina è importante avere una conoscenza di base di tutte le materie, cercando di non tralasciare nessun argomento. Comincia da ciò che ti risulta più difficile: dedica del tempo a colmare tutte le tue lacune, in questo modo arriverai ad avere una buona conoscenza di base di tutto. A proposito: comincia a studiare un argomento alla volta e, solo dopo averlo approfondito, inizia con un altro.

Pratica.

Associare le esercitazioni alla teoria è fondamentale per capire come sta andando lo studio di ogni argomento.

Simulazioni.

Mettiti costantemente alla prova con le simulazioni: avvicinandoti al test capirai veramente cosa ti aspetta quel fatidico giorno. In questo modo ti confronterai con le tue paure, con i dubbi, con difficoltà e competenze. Svolgendo tante simulazioni potrai imparare a gestire il tempo, l’errore e l’ansia.

Prepararsi per il test di ingresso di medicina è una strada difficile che richiede impegno e sacrificio: non mollare mai, credi in te stesso e nelle tue potenzialità per raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare i tuoi sogni.

E se hai bisogno di aiuto, non esitare a contattarci!

COME PREPARARSI AL TOLC MED 2023 DI LUGLIO?

Secondo recenti interviste è emerso che più del 90% degli studenti, che ha sostenuto il Tolc ad aprile, intende iscriversi anche per la sessione di luglio, seconda ed ultima opportunità di partecipare alla selezione per l’anno 2023-2024.

Anche chi ha ottenuto un buon risultato potrà partecipare alla prova per migliorare il proprio punteggio e inserirlo successivamente in graduatoria. Svolgere il TOLC MED in entrambe le sessioni darà più chance di entrare alle aspiranti matricole.

Come prepararsi al tolc med di luglio?

Prepararsi su tutti gli argomenti annunciati dal Cisia: i quesiti presenti all’interno delle prove affrontate dagli studenti durante le date di aprile, hanno confermato la presenza di tutte le tematiche segnalate all’interno del Syllabus del Cisia. Per non rischiare di farsi trovare impreparati è consigliato dare un’occhiata al testo e documentarsi su tutti gli argomenti indicati.

Esercitarsi con una piattaforma online: prepararsi con un simulatore digitale consente di prendere confidenza con le modalità e le tempistiche d’esame. Inoltre, solo una piattaforma può consentire di effettuare il calcolo del punteggio equalizzato, fondamentale per capire il livello della propria preparazione.

Analizzare i propri errori: è importante riflettere sui propri errori e cercare di comprendere il motivo per il quale non si è scelta l’affermazione corretta, in modo da evitare di commettere nuovamente il medesimo sbaglio e assimilare maggiormente le nozioni imparate. Chi ha sostenuto il test ad aprile potrà avere accesso alle soluzioni della prova affrontata e questo può essere il punto di partenza per individuare le aree di maggiore debolezza e le materie da cui partire per il ripasso.

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Grazie alle nostre soluzioni flessibili, puoi scegliere tra il corso in presenza e il corso online.

Per i nostri studenti è disponibile una piattaforma digitalizzata dove esercitarsi con migliaia di quiz attualizzati secondo le disposizioni del Ministero dell’Istruzione! È possibile inoltre scaricare le lezioni per seguirle comodamente da casa oppure venire in presenza per qualsiasi tipo di informazione.

IL BILANCIO DEL TOLC MED DI APRILE

Qualche dato sulle prove di aprile: solo il 6% di assenti su un totale di quasi 80.000 iscrizioni

La prima sessione del TOLC MED 2023 si è concluso il 22 aprile. Al termine della prova gli studenti hanno potuto già prendere visione del punteggio non equalizzato della loro prova. Per avere più informazioni sulla soglia minima per entrare e sul livello del test è necessario aspettare l’uscita dei punteggi equalizzati.

Ma come è andata questa prima sessione dei nuovissimi test di medicina?  Dal TOLC 2023 emergono alcune realtà da non sottovalutare.

In numeri: 72.450 iscritti al TOLC – Med di aprile  non sono da considerare un “boom”, anche se escludendo gli studenti di quarta classe superiore che potranno riprovare il test e concorrere per l’A.A. 2024/2025, i candidati sono 56.258 ovvero 10 mila in meno rispetto al 2022. 72 mila iscritti per 14.787 posti disponibili.

L’addio al test unico nazionale ha comportato diverse opinioni rispetto al TOLC-Med che si traduce in un annullamento di trabocchetti e domande puramente nozionistiche, piuttosto di un test in grado di misurare l’effettiva preparazione di ciascuno. Tuttavia, quasi la metà dei partecipanti, il 47%, ha giudicato il suo quiz “molto difficile”, mentre uno su quattro lo ha ritenuto “abbastanza difficile”. Rispetto alle aspettative, però, poteva andare molto peggio: questa l’opinione di circa 7 studenti su 10.

C’è chi ha poi addirittura affermato che potevano bastare anche meno tempo di 90 minuti per rispondere alle 50 domande del test; 1 su 5 invece, si è trovato spiazzato da un livello di difficoltà superiore alle aspettative e un terzo dei candidati avrebbe voluto più tempo per i test.

Nonostante alla fine si possa conoscere subito il punteggio non equalizzato, per capire se il test sia andato bene o male si dovrà attendere il punteggio equalizzato e la fine dei TOLC-Med di luglio, dopo i quali si potrà fare un bilancio effettivo.

In ogni caso, già il 43% dei partecipanti di aprile ha annunciato che rifarà i test a luglio, qualunque sia l’esito raggiunto. Il 48% ha messo in conto, invece, di rifare il test il prossimo aprile, soltanto se non è riuscito a raggiungere una buona posizione nella graduatoria finale di settembre.

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TOLC MED LUGLIO QUANDO E COME PREPARARSI?

TOLC Med di luglio quando iniziare a studiare? Come fare? Il test è ovviamente cambiato, e di molto, ma argomenti e metodo di studio rimangono gli stessi.

Chiusa la prima sessione del test di medicina, gli studenti iniziano a concentrarsi sulla loro seconda possibilità: i TOLC MED di luglio, previsti dal 15 al 25. Quando iniziare a studiare? Come fare?

Innanzitutto, è fondamentale sapere qual è il livello di preparazione iniziale. Questo permetterà di rispondere a tante altre domande, ad esempio: quante ore al giorno studiare per il test di medicina, dipende da quando hai iniziato e da quanto sei indietro; quali argomenti devi studiare dall’inizio e quali devi solo ripassare.

La preparazione di base è importante: chi ha studiato nel corso delle scuole superiori alcune materie come matematica, fisica, chimica è certamente avvantaggiato. Ma se queste materie non sono previste dal piano di studi del proprio indirizzo, il consiglio di è di farsi aiutare dagli amici che frequentano altri indirizzi o prendere lezioni.

Prima si inizia a studiare meglio è. Il primo classificato del 2021 ci ha impiegato circa due anni e pensa che non abbia senso prepararsi all’ultimo, e l’ha fatto studiando sia dai manuali specifici per il test, sia dai testi scolastici.

Prima la pratica e poi la teoria: esercizi mirati e passi all’argomento, cosa molto importante quando poi c’è qualche risposta sbagliata. Insomma, chiediti sempre: dove ho sbagliato? Capisci l’errore e rivedi l’argomento.

Dormire bene è fondamentale: il sonno è fondamentale per affrontare al meglio lo studio. Uno stile di vita equilibrato ti aiuterà a mantenere alta la concentrazione.

Concentrarsi sulle materie che contano di più per numero di domande e peso: in caso di parità di punteggio prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento, comprensione testo e conoscenze acquisite negli studi.

Seguire corsi in presenza o online. Attraverso corsi mirati si possono acquisire competenze necessarie per affrontare la prova in modo consapevole e preparato.

I nostri corsi, pensati per darti la migliore preparazione per il nuovo TOLC-Medicina, includono teoria, pratica, piattaforma e-learning con simulatore.

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Gli errori più frequenti degli studenti italiani ai quiz di Medicina

Non sono abituati ad affrontare test e verifiche sotto forma di quiz, né alla logica dei test né a gestire il tempo. Questo è quello che viene fuori da una recente ricerca.

Il numero chiuso nel test di ammissione è un ostacolo all’ingresso nelle facoltà di Medicina ed Odontoiatria e lauree triennali, in tutta Italia. Decine di migliaia di studenti partecipano, ogni anno, ai test.

Gli aspiranti medici presentano gravi lacune in matematica di base e logica matematica, ma va decisamente meglio quando si tratta di memorizzare informazioni e definizioni.

Secondo una recente ricerca, per quanto riguarda gli studenti che stanno preparando il test di Medicina, le risposte corrette alle domande sul calcolo di percentuali e proporzioni non superano il 16%, mentre quelle relative ai quesiti di statistica e matematica di base arrivano al 29%.

Dati più incoraggianti per quesiti a carattere mnemonico: nelle domande su forze e leggi della dinamica, il tasso di risposta corretta sale al 32%; sui legami chimici arriva al 57% e compie un’impennata a ridosso delle domande di anatomia e fisiologia umana, dove si registra una percentuale pari al 62%

Inoltre, gli studenti italiani non sono abituati ad affrontare, durante gli anni scolastici, test e verifiche sotto forma di quiz, né sono abituati alla logica dei test e a gestire il tempo. I momenti più significativi in cui sono chiamati a scontrarsi con questo tipo di formule sono l’esame per la patente e numerosi test d’ingresso universitari!

Proprio per questo Formazione Unica sceglie di aiutare tutti coloro che decidono di prepararsi ai test d’ingresso di Medicina ed Odontoiatria e lauree triennali, attraverso lezioni con professori specializzati e test di simulazione periodici sia online che in sede. Con ingresso garantito per tutti!

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SAN RAFFAELE TEST MEDICINA 2024: BANDO E POSTI

L’Università San Raffaele è tra i primi atenei privati a pubblicare il bando di ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria per l’anno accademico 2024/2025. I posti messi a disposizione sono 750 per la facoltà di Medicina e 60 per quella di Odontoiatria.

La facoltà di Medicina e chirurgia di Università Vita-Salute San Raffaele sta ampliando sempre di più le opportunità di ingresso, con l’obiettivo di formare la futura classe medica del nostro Paese in un centro di formazione d’avanguardia, fondato sull’interazione tra la clinica e la ricerca, sulla interdisciplinarietà e sulla internazionalizzazione.  A testimoniarlo il forte aumento del numero dei posti messi a disposizione, così come la possibilità per i candidati di partecipare a tutte le sessioni delle prove di ammissione e l’apertura dei test ai ragazzi del penultimo anno di scuola superiore.

Il Test Medicina San Raffaele 2024 consiste nella risoluzione di 60 domande a risposta multipla così suddivise:

  • 36 domande di logica, problem solving e comprensione del testo
  • 24 domande di carattere scientifico (biologia, chimica, matematica e fisica)
  • Il 10% delle domande viene formulato in lingua inglese e il tempo a disposizione è di 60 minuti.

Allo scadere del tempo a disposizione (oppure prima nel caso di conclusione della prova prima del tempo) ogni candidato deve rispondere a ulteriori 7 domande di “riserva” che non concorrono al risultato finale, a meno che non ci siano delle anomali nelle domande “ordinarie” proposte.

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