I test d’ingresso alle università e ai corsi di laurea con numero chiuso in questo periodo stanno facendo parecchio discutere: per via del lock-down, che ancora nessuno sa quando finirà.
Non solo la scuola, ma anche l’Università si è dovuta adattare alla didattica a distanza prevedendo lo svolgimento di esami, scritti o orali, attraverso pc e webcam.
Inoltre, se fino a pochi mesi fa, era possibile provare più test di ingresso, non nazionali, all’università recandosi direttamente in loco, dal 9 marzo, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è cambiato tutto: anche questi test devono essere svolti online, in aule virtuali.
Per garantire l’effettiva validità e correttezza della prova, tutti gli studenti dovranno utilizzare un pc portatile o fisso ed anche un dispositivo mobile sul quale scaricare un’app per la videosorveglianza che andrà posizionato dietro le spalle di ciascun studente.
Dall’altra parte ci sarà una commissione rigorosa a sorvegliare che lo studente non copi.
Gli studenti che vogliono entrare in una determinata facoltà e dovranno svolgere il test di ammissione consueto non potranno barare e copiare da internet. Questo non sarà possibile perché esistono dei suggeritori del copia e incolla che arrivano direttamente alla commissione d’esame.
Insomma, non si copia nemmeno in emergenza da Coronavirus!